Il Museo delle Culture (MUDEC) di Milano presenta in questi giorni l’esposizione “Vincent van Gogh. Pittore colto”, che si sofferma sulla ricchezza e profondità degli interessi culturali dell’artista, alla base della sua visione della vita e delle sue opere. La mostra è resa possibile grazie alla collaborazione con il Museo Kröller-Müller di Otterlo, nei Paesi Bassi, dal quale provengono circa 40 opere esposte.
L’esposizione si sviluppa attorno a due grandi temi che riflettono la profondità culturale dell’artista: da un lato l’interesse per i libri e, dall’altro, la passione per il Giappone, testimoniata dalla collezione di stampe giapponesi. A questi, si somma un terzo tema, ovvero l’influenza che ebbe sul Van Gogh la figura di Jean-François Millet. Nel percorso, che ripercorre in modo cronologico quattro fasi di vita del pittore, le opere provenienti dal Museo Kröller-Müller sono presentate in dialogo con una selezione di oltre 30 edizioni originali di libri e riviste d’arte. Nella sezione dedicata al periodo parigino, inoltre, sono esposte stampe di artisti giapponesi, tra le quali quattro opere di Utagawa Hiroshige, Kastukawa Shunsen e Taki Katei, e il famoso volume illustrato Cento vedute del Monte Fuji di Hokusai.
Il programma della mostra offre diverse proposte didattiche per scuole e adulti. Per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, è disponibile la visita guidata “UNA COSA SOLA. Arte e libri in Van Gogh” della durata di un’ora e mezza. Nel corso della visita vengono riletti brani della letteratura inglese e francese (tradotti o in lingua) che accompagnano l’osservazione delle opere tramite le parole di Dickens, Shakespeare, Maupassant e Zola.
La mostra, prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e promossa dal Comune di Milano-Cultura, sarà aperta al pubblico fino al 28 gennaio 2024.
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Crediti immagini
Homepage e articolo: Locandina della mostra (mudec.it)