Jan Karski (1914-2000), cattolico polacco, ha rischiato la sua vita per testimoniare al mondo l’esistenza dei campi di sterminio collaborando con la resistenza. Ha raccontato la sua vita in un’opera letteraria di cui ci parla Andrea Tarabbia.
Prima, durante e dopo la Shoah: il cinema di oggi fornisce uno sguardo retrospettivo sulla tragedia, ma alcuni film l’hanno anticipata e anche favorita, come un film antisemita tedesco del 1940.
Il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea fa ricerca storica e conserva numerose testimonianze sulla tragedia della Shoah in Italia. Ce ne parla Laura Brazzo, vicedirettrice del CDEC.
Felka Platek e Felix Nussbaum erano una coppia di coniugi ebrei che vissero sulla loro pelle la Shoah e la rappresentarono nelle loro opere pittoriche.
Esther Hillesum, scrittrice olandese nata nel 1914, affida a un’amica i suoi diari prima di essere deportata ad Auschwitz, dove muore nel 1943. Grazie a questo gesto oggi conosciamo la sua opera, nella quale la scrittrice riflette su temi come la spiritualità, la libertà, lo studio dei classici.
La shoah non è purtroppo stata un unicum nella storia del popolo ebraico: i fenomeni di antisionismo e “cultura del disprezzo” hanno purtroppo radici molto antiche.
L’allusione è una figura retorica che necessita la complicità di chi legge per “dare a intendere” qualcosa senza nominarla.
Michela Mariotti si soffrema sulla presenza ebraica, sulle leggi e sulle espulsioni degli ebrei nell’Antica Roma.
Elisa Mandelli ci guida tra i vari strumenti della memoria e tra le varie rappresentazioni nei media della Shoah. Musei, libri, podcast, siti, mostre e video hanno raccontato a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale questo tremendo momento della storia umana.
Zygmunt Bauman riflette sul genocidio degli ebrei e si chiede come questo evento tragico debba modificare la nostra visione della società e della disciplina che la studia, ovvero la sociologia.
Beatrice Collina analizza i concetti di “colpa” e “responsabilità” legati alla Shoah nei testi di Karl Jaspers, Hans Jonas e Paul Ricoeur.