La Fondazione MAST – Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia – creatrice del primo archivio fotografico dedicato al lavoro e all’industria, mette il tema del cibo al centro della sua V Biennale Foto/Industria. Dal 14 ottobre al 28 novembre 10 luoghi iconici della città di Bologna parleranno per immagini, con 11 mostre di altrettanti fotografi, di tutto ciò che ruota intorno all'industria alimentare e del suo inscindibile legame con questioni di ordine filosofico e biologico, storico e scientifico, politico ed economico.
Ci saranno il tedesco Herbert List che nel 1951 documentò in bianco e nero il lavoro della tonnara di Favignana, i collage digitali e i video dell’inglese Mishka Henner con la mostra In the Belly of the Beast, le installazioni della fotografa palestinese Vivien Sansour con Palestine Heirloom Seed Library, e altre firme internazionali.
La rassegna si propone come un viaggio nel tempo – dal 1928 di Schokoladenfabrik di Hans Finsler al 2010 di M+Trails di Takashi Homma, indagine sui punti vendita McDonald's nel mondo – e nello spazio, dall’Africa al Giappone, dagli Stati Uniti all’Europa. Il percorso occupa e attraversa tutta la città: dal Museo di zoologia dell’Università di Bologna al museo d’arte moderna Mambo, da Palazzo Fava e Palazzo Zambeccari alla sede della Fondazione MAST, passando per il Padiglione dell’Esprit Nouveau, progettato da Le Corbusier e fedelmente ricostruito da un gruppo di architetti locali negli anni Settanta, apertura eccezionale per il pubblico della Biennale.
Foto/Industria 2021 è accompagnata da una pubblicazione ibrida, una sorta di catalogo sospeso tra photo book e ricettario. Scandite dai lavori degli undici artisti protagonisti delle mostre, le pagine sfociano in altrettante ricette pensate dallo scrittore e chef Tommaso Melilli per costituire un unico pasto. La presentazione con l'autore si svolgerà martedì 26 ottobre alle 18:30 al MAST.Auditorium.
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