Il 22 aprile ricorre la Giornata Mondiale della Terra, istituita dall’ONU nel 2009 per promuovere l’armonia con la natura e la convivenza tra i popoli. Celebrata per la prima volta nel 1970 su iniziativa del movimento ambientalista Earth Day Network, oggi prevede eventi e manifestazioni in 190 paesi in tutto il mondo.
Tra i dieci eventi mondiali principali di quest’anno, Earth Day Italia organizza a Roma il “Villaggio per La Terra,” allestito presso il Galoppatoio di Villa Borghese e sulla Terrazza del Pincio. Il programma comprende oltre 600 tra laboratori didattici, attività sportive, concerti, street art, e talk show, che si terranno tra il 21 e il 25 aprile. Il Villaggio sarà organizzato intorno ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che verranno approfonditi nelle 17 piazze multimediali guidate da giovani universitari di diversi atenei.
Le attività dedicate alle scuole sono organizzate all’interno del Festival dell’educazione alla sostenibilità, nato nel 2017 con l’obiettivo di aumentare la conoscenza e l’impatto positivo dell’Agenda 2030. Oltre a partecipare alle attività didattiche e sportive all’interno del Villaggio, studenti e studentesse sono stati invitati a contribuire attraverso il contest #IOCITENGO, per condividere progetti, lavori artistici e reportage che propongono soluzioni alle sfide globali descritte nell’Agenda 2030.
La manifestazione, che torna in presenza dopo la pausa dovuta alla pandemia, prevede quest’anno anche la Maratona Multimediale #OnePeopleOnePlanet, prodotta dalla Nuvola di Fuksas. Il 21 aprile, dalle 8 alle 24, su RaiPlay saranno trasmessi in diretta talk show, collegamenti internazionali, testimonianze artistiche, scientifiche ed istituzionali.
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Tra le altre iniziative dedicate a questa Giornata, Rai Scuola propone uno speciale dedicato alla plastica e alle sue conseguenze. La raccolta di video racconta le caratteristiche dei materiali di sintesi, le questioni e i problemi legati al loro uso e smaltimento, i pericoli rappresentati dalle “isole di plastica,” ma anche le soluzioni sui cui stanno lavorando i ricercatori, come le ecoplastiche o l'utilizzo di funghi e larve mangia-plastica. Lo speciale include, inoltre, una raccolta di video dedicati a smog e polveri sottili e una sezione dedicata ai cambiamenti climatici.
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Crediti immagini
Homepage e articolo: Foto di Luisella Planeta LOVE PEACE
