M9, il Museo del '900 di Venezia Mestre, ospita fino al 25 settembre 2022 “GUSTO! Gli italiani a tavola. 1970-2050”. Prima di una trilogia di mostre dedicate alle grandi passioni italiane, l’esposizione si propone di mettere a confronto passato, presente e futuro, ricerca scientifica, esperienza pop, gioco e indagine critica.
Qual è oggi, come è cambiata negli ultimi 50 anni e quale sarà nei prossimi 30 la relazione tra gli italiani e il cibo? Esiste un “gusto” tipicamente italiano o sono troppe e troppo diverse le realtà gastronomiche e culturali che attraversano il nostro Paese? Domande come queste hanno guidato la ricerca dei due curatori Massimo Montanari, professore di storia dell’alimentazione all’Università di Bologna, e Laura Lazzaroni, scrittrice e giornalista. Aiutati dalle consulenze di Eliana Liotta e il team Smartfood dello IEO -Istituto europeo di oncologia e l’Istituto europeo per l’economia e l’ambiente (EIEE), per la sezione “Il Gusto oggi”, dedicata al cibo e alla nutrizione giusti per la salute, l’ambiente, la società e gli animali, di Valentina Sumini e Emilio Cozzi che hanno curato la sezione “Il Gusto del Futuro”, e di Giulio Iacchetti per “Tavolo del design”, dedicato agli oggetti e alle gestualità rituali del nostro cucinare.
La mostra è accompagnata da un fitto calendario di workshop, convegni e iniziative che coinvolgeranno il pubblico con il contributo di cuochi, scienziati e artisti. Il mese di aprile è dedicato a “Il Gusto del Futuro”: giovedì 14 Mario Sforzini di ZERO, azienda italiana presente in mostra, presenterà il suo lavoro di trasformazione di spazi industriali dismessi in farm alimentate da energia pulita, con zero consumo di suolo, zero pesticidi e zero sprechi d’acqua. Il 20 aprile si svolgerà “Da Verne all’Enterprise: le golosità della fantascienza”, il primo di sei assaggi narrativi, in collaborazione con la libreria Il Libro con gli Stivali, che con la parola “gusto” sempre al centro della riflessione guideranno i visitatori/lettori dalla pagina alla tavola attraverso insoliti intrecci gastronomico-letterari.
Oltre alle attività dedicate alla mostra, M9 offre molte iniziative per docenti di ogni ordine e grado, tra cui laboratori didattici, percorsi guidati, concorsi per scuole e corsi di aggiornamento. Il programma dedicato alla scuola secondaria di II grado si propone di fornire allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà. Tra numerose attività per le scuole, un pacchetto didattico di tre incontri dedicati al Ventesimo secolo, un laboratorio che sfida gli studenti nel design di un oggetto, un laboratorio per progettare un’installazione di un museo, un’attività laboratoriale di natura analogico-artistica sui temi dell’ambiente, un progetto didattico online in cinque incontri per stimolare la riflessione e il dibattito tra coetanei sui temi della sostenibilità.
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Crediti immagini
Homepage e articolo: Locandina della mostra (facebook.com/M9museum)