- Scienze umaneQuale cultura per l’Intelligenza artificiale?Che effetti ha sulla nostra mente l’uso sempre più smodato della tecnologia? Claudio Fiocchi si sofferma su queste e altre domande legate a internet e all’intelligenza artificiale in ambito psicologico.
- Scienze umaneIl futuro tecnologico di Black MirrorAnalizzando la serie Black Mirror , ormai arrivata alla sesta stagione, Elisa Mandelli si focalizza sul concetto di futuro legato alla tecnologia nella serialità contemporanea.
- Scienze umane“Non ce la faccio più!”Claudio Fiocchi analizza cause e conseguenze del fenomeno del burn out sul lavoro.
- "Una storia, un diritto": il podcast dell'Aula di LettereIn otto puntate, Francesca Faenza racconta le storie di donne e di uomini che hanno contribuito alla diffusione di diritti sociali e civili.
- Una storia, un diritto - La storia di PawanUn neuroscienziato di fama mondiale, un taxi fermo al semaforo, due bambini ciechi che chiedono l’elemosina: un lieto fine col retrogusto amaro di quando la salute non è un diritto garantito, ma dipende da un benefattore.
- Scienze umaneZerocalcare e la promessa della felicitàLa generazione dei “perenni precari”, non solo dal punto di vista lavorativo ma anche sociale, affettivo e personale è raccontata magistralmente nei fumetti di Zerocalcare, da cui è stata tratta anche una serie, Strappare lungo i bordi .
- Scienze umaneFelicità tra appagamento dei bisogni e cognizione di séClaudio Fiocchi analizza cosa sia la felicità in psicologia e quali siano gli ostacoli al suo raggiungimento tramite le teorie degli psicologi Abraham Maslow, Michael Argyle e Paolo Legrenzi.
- Scienze umaneDisturbo mentale, autobiografia e creazione artisticaAttraverso l’analisi di un graphic novel e una serie tv, Elisa Mandelli indaga su come le narrazioni contemporanee raccontino il disagio mentale e riflettano sulla relazione tra sofferenza psichica e creatività.
- Scienze umaneI tormenti della demografia tra dati e interpretazioni culturaliClaudio Fiocchi analizza il ruolo strategico della demografia. Essa registra da un lato l’aumento complessivo della popolazione mondiale, dall’altro la diminuzione della popolazione e il suo progressivo invecchiamento in alcune aree del pianeta, come l’Italia. Tali variazioni incidono sulla percezione che un paese ha di sé e della sua vitalità, della sua forza lavoro, del suo peso internazionale.
- Il gusto degli italiani in mostra a VeneziaDagli anni ‘70 al futuro prossimo, M9 – Museo del ‘900 esplora l’evoluzione dell’universo cibo in Italia
- Libertà e ossessioneCome si può essere davvero liberi se si è preda dell’ossessione? I disturbi ossessivo-compulsivi, di cui si è occupato anche Freud, sono una vera e propria prigione per chi ne soffre, tanto che si parla di una sorta di “cortocircuito mentale”. La strada per la liberazione, quando i casi sono gravi, passa necessariamente attraverso la collaborazione e l’aiuto.
- Speciale Coronavirus
- Latino e grecoDall'altra parte del cancello: follia, matto, normalitàNel nuovo sentiero di parole, Francesca Dragotto esplora le origini del termine "follia", il suo sviluppo nella storia e il suo rapporto con il termine "normalità" alla luce delle opere di Alda Merini, Giorgio Gaber e Simone Cristicchi
- Latino e grecoLa follia degli antichi: mania,lyssa,ekstasisRoberta Ioli ci parla del rapporto complesso tra il mondo antico e la follia, intesa non propriamente come stato patologico, ma come invasamento indotto dagli dei, sia esso l’enthysiasmos di cui gode il poeta “posseduto” dalle Muse, o la condizione in cui i numi hanno fatto precipitare il mortale per qualche sua colpa.
- FilosofiaL’altra metà della follia. Come la ragione occidentale ha costruito uno stigma di genereNel corso dei secoli, è stato definito folle non solo chi presentava una specifica patologia, ma anche per coloro il cui comportamento sfuggiva a rigidi canoni sociali. Non sorprende che questo marchio sia stato utilizzato per stigmatizzare soprattutto precise tipologie di donne.
- Storia dell'arteCinema e follia“Matti” da segregare lontano dai “normali” o persone da curare e, se possibile, reinserire nella società? Dalla vita reale al cinema, la domanda resta sempre aperta. Il grande schermo ha affrontato innumerevoli volte questa tematica: drammi e tragedie hanno il sopravvento, anche se non sono mancate incursioni nei territori del comico.
- Storia e geografiaDall’integrazione alla segregazione all'integrazione. Il circolo della folliaAlla fine del XVI secolo, la nave dei folli assurge a rappresentazione simbolica di uno spartiacque fondamentale intervenuto nell’approccio alla follia e nel mutamento della percezione del matto all’interno del corpo sociale.
- Scienze umaneMente e musicaLa musica può solo 'accompagnare' la nostra vita o è in grado di influenzare comportamenti e stati d'animo? E' una domanda che ha sempre affascinato chi studia i meccanismi della mente e il funzionamento della società.
- Scienze umaneGufi e allodole. Aspetti sociali della cronobiologiaA ognuno il suo tempo. La professoressa Sara Montagnese dell'Università di Padova ci parla di cronobiologia e di i cronotipi, alcuni dei quali sono molto particolari: gli adolescenti. L'alternanza sonno-veglia è un fenomeno biologico che ha importanti ricadute sociali e che la cronobiologia ci aiuta a capire