- ItalianoSolo parole? No, microaggressioniSebbene appaiano come comportamenti comunicativi piuttosto diffusi, "che sono sempre stati fatti", le microaggressioni verbali sono veri e propri atti linguistici che possono causare dolore fisico e psicologico. Partendo da un'analisi sul peso delle parole, Francesca Dragotto illustra come riconoscerle ed evitarle.
- ItalianoPer gioco, per desiderio e per potere. Tre violenze contro le donneQuali sono i moventi e le cause della violenza maschile sulle donne? Andrea Tarabbia individua tre temi seguendo tre drammatiche storie che vengono raccontate dalla letteratura italiana (Giovanni Verga) e internazionale (Leonid Andreev e Thomas Hardy).
- Scienze umaneChi sono i violenti? Alla ricerca di un difficile identikitCome e perché si diventa violenti? E, in particolare, quali sono le cause che portano un uomo a essere violento – fino alle più estreme conseguenze – verso una donna, con la quale spesso ha un rapporto affettivo o di parentela? Le diverse correnti psicologiche che hanno provato a rispondere a queste domande forniscono spunti importanti su come elaborare strategie per evitare la violenza di genere.
- Latino e grecoLucrezia, il corpo violato e i pericoli della tirannideSecondo le leggende fondative dell’antica Roma la fine della monarchia fu innescata dallo stupro che Sesto Tarquinio, figlio del re Tarquinio il Superbo, compì su Lucrezia, moglie di suo cugino Lucio Collatino. Nella cultura dell’antica Roma una violenza di questo tipo, oltre a essere una grave ingiustizia, aveva un carattere eversivo e tirannico, perché la famiglia e il ruolo della donna avevano precise connotazioni a tutela del mantenimento dell’equilibrio dello Stato.
- Storia dell'arteLa violenza di genere raccontata nel cinemaLuigi Paini propone una rassegna di cinque film che hanno saputo raccontare la violenza sulle donne mantenendo un grande rispetto per le vittime di quelle violenze. Si parte da un film recente, Vermiglio di Laura Delpero e si arriva a Spielberg, passando anche per un classico del neorealismo e per due film girati quando il cinema non era ancora sonoro.
- Scienze umaneLa figura maschile nelle campagne contro la violenza sulle donneContro la violenza sulle donne sono state realizzate diverse campagne di comunicazione sociale. Come funzionano queste campagne e quali strategie comunicative adottano? In particolare, come ritraggono e si rivolgono agli uomini?
- FilosofiaGenere e potereNonostante nella nostra società i ruoli di comando siano ancora tendenzialmente affidati a maschi, non sono più così rare figure femminili al potere in diversi ambiti sociali. Questo significa che la nostra società è riuscita a superare i dettami di una società patriarcale? Partendo dal pensiero di Simone de Beauvoir, Beatrice Collina si interroga sui nodi ancora aperti della condizione femminile.
- Latino e grecoSoltanto chi ha paura è capace di sperareScegliere il presente e desiderare il futuro. Unica dea benigna per i poeti greci arcaici come Teognide, la speranza era vista dagli antichi come una sensazione di difficile definizione che si collocava tra desiderio e paura. Roberta Ioli traccia un profilo della speranza vista con gli occhi degli antichi che si avvale anche della filosofia di Socrate, Platone e Aristotele e che riflette su concetto di passato, presente e futuro.
- Scienze umaneLa speranza del pazienteChe ruolo gioca la speranza in un percorso di assistenza psicologica? Claudio Fiocchi presenta le risposte a questa domanda degli psicoanalisti Erich Fromm e Stephen A. Mitchell.
- ItalianoLa sfida dell'analfabetismo funzionaleL’8 settembre è la Giornata internazionale dell’alfabetizzazione, istituita dall’Unesco nel 1965. Oggi, in Italia, l’analfabetismo da combattere è quello funzionale, il principale ostacolo alla conquista di una cittadinanza consapevole.
- Scienze umaneApocalittici o integrati? I media visti dalla scuolaI media sono oggi parte integrante della quotidianità, ne attraversano gli spazi, le pratiche, le relazioni. Ne formano il tessuto connettivo, come scrive lo studioso di Media Education Pier Cesare Rivoltella.
- Scienze umaneQuale cultura per l’Intelligenza artificiale?Che effetti ha sulla nostra mente l’uso sempre più smodato della tecnologia? Claudio Fiocchi si sofferma su queste e altre domande legate a internet e all’intelligenza artificiale in ambito psicologico.
- Scienze umaneIl futuro tecnologico di Black MirrorAnalizzando la serie Black Mirror , ormai arrivata alla sesta stagione, Elisa Mandelli si focalizza sul concetto di futuro legato alla tecnologia nella serialità contemporanea.
- Scienze umane“Non ce la faccio più!”Claudio Fiocchi analizza cause e conseguenze del fenomeno del burn out sul lavoro.
- "Una storia, un diritto": il podcast dell'Aula di LettereIn otto puntate, Francesca Faenza racconta le storie di donne e di uomini che hanno contribuito alla diffusione di diritti sociali e civili.
- Una storia, un diritto - La storia di PawanUn neuroscienziato di fama mondiale, un taxi fermo al semaforo, due bambini ciechi che chiedono l’elemosina: un lieto fine col retrogusto amaro di quando la salute non è un diritto garantito, ma dipende da un benefattore.
- Scienze umaneZerocalcare e la promessa della felicitàLa generazione dei “perenni precari”, non solo dal punto di vista lavorativo ma anche sociale, affettivo e personale è raccontata magistralmente nei fumetti di Zerocalcare, da cui è stata tratta anche una serie, Strappare lungo i bordi .
- Scienze umaneFelicità tra appagamento dei bisogni e cognizione di séClaudio Fiocchi analizza cosa sia la felicità in psicologia e quali siano gli ostacoli al suo raggiungimento tramite le teorie degli psicologi Abraham Maslow, Michael Argyle e Paolo Legrenzi.
- Scienze umaneDisturbo mentale, autobiografia e creazione artisticaAttraverso l’analisi di un graphic novel e una serie tv, Elisa Mandelli indaga su come le narrazioni contemporanee raccontino il disagio mentale e riflettano sulla relazione tra sofferenza psichica e creatività.
- Scienze umaneI tormenti della demografia tra dati e interpretazioni culturaliClaudio Fiocchi analizza il ruolo strategico della demografia. Essa registra da un lato l’aumento complessivo della popolazione mondiale, dall’altro la diminuzione della popolazione e il suo progressivo invecchiamento in alcune aree del pianeta, come l’Italia. Tali variazioni incidono sulla percezione che un paese ha di sé e della sua vitalità, della sua forza lavoro, del suo peso internazionale.