Dal 22 dicembre il Parco archeologico del Colosseo ospita la mostra “La Colonna Traiana – Il racconto di un simbolo”, che ripercorre la storia dell’iconico monumento romano. Inaugurata il 12 maggio 113 d.C., la Colonna fu eretta per celebrare le due campagne militari di Traiano in Dacia (101-106) nel momento di massima espansione geografica dell’Impero. Il fregio spiraliforme, lungo 300 m e contenente 155 scene, 2570 figure e numerosissimi particolari, è considerato uno dei monumenti più significativi dell'arte di età romana imperiale.
Il percorso della mostra si sofferma in particolare sulla funzione simbolica di un’opera iconica divenuta nei secoli fonte di ispirazione per imperatori, Papi e sovrani. Oltre all’aspetto storico e artistico del monumento, con la ricostruzione del fregio in scala 1:1, parte dell’allestimento è dedicato agli aspetti tecnici, che riguardano sia della lavorazione del marmo originale sia le riproduzioni che furono realizzate dalla metà del XVI secolo e fino al XX secolo attraverso la tecnica della calcatura.
L’esposizione ripercorre in tre sezioni le tappe della costruzione della Colonna, che rappresentò da subito una grande sfida. Il processo ingegneristico, dall’estrazione del marmo dalle cave di Carrara, al trasporto via mare e via terra, fino alla posa in opera e la lavorazione nel Foro, è ancora oggi fonte di stupore e meraviglia. Per illustrare questi passaggi, la mostra presenta i principali strumenti antichi utilizzati per l’estrazione dei blocchi di marmo, per il trasporto su imbarcazione e per la messa in opera, assieme ai modelli ricostruttivi delle macchine da cantiere dell’epoca (gru, torri, ruote), realizzati da Claudio Capotondi. Gli oggetti esposti sono illustrati anche attraverso video e proiezioni realizzati dal Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, che ha organizzato la mostra in collaborazione con il Parco archeologico del Colosseo.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 30 aprile 2024.
Per maggiori informazioni clicca qui
Crediti immagini
Homepage e articolo: Locandina della mostra (colosseo.it)