Il 1948 è considerato un anno chiave per comprendere la storia del conflitto Est-Ovest e le fondamenta psicologiche alla base della costruzione del muro di Berlino, avvenuta nel 1961. Il 24 giugno 1948 l’Unione Sovietica blocca gli accessi ai settori occidentali della città: in attesa di una soluzione diplomatica, Berlino Ovest viene rifornita per mesi attraverso un ponte aereo.
Da Sartre a Ingo Schulze, passando attraverso la musica di David Bowie, il percorso proposto da Andrea Tarabbia ci mostra muri reali e simbolici, metafore del senso dell’esistenza e dell’incomprensibilità del potere oppure testimonianza di un periodo storico e delle ideologie che lo hanno caratterizzato.
Una sfida: ecco che cos’è il “muro” per il cinema. Un ostacolo da superare, una difficoltà da vincere, un’impresa da compiere. Senza muri non c’è né storia né avventura. Ma l’happy end dei tempi d’oro, purtroppo, non è più una certezza…
In seguito agli accordi di Washington dell’8 aprile del 1949 siglati al termine della Seconda Guerra Mondiale da Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti, nasce la Repubblica Federale di Germania dall’unione delle rispettive zone di occupazione. Le zone della Germania dell’Est sotto il controllo sovietico (con l’eccezione di Berlino Ovest) diventano la Repubblica Democratica Tedesca, […]