- Scienze umaneSoltanto chi ha paura è capace di sperareScegliere il presente e desiderare il futuro. Unica dea benigna per i poeti greci arcaici come Teognide, le speranza era vista dagli antichi come una sensazione di difficile definizione che si collocava tra desiderio e paura. Roberta Ioli traccia un profilo della speranza vista con gli occhi degli antichi che si avvale anche della filosofia di Socrate, Platone e Aristotele e che riflette su concetto di passato, presente e futuro.
- Latino e grecoProspettive dello sguardo: lo scudo di Achille e la «pittura d’ombra»“Prospettive” deriva dal latino prospicere, formato da pro, “davanti”, e spĕcere, “guardare”. Roberta Ioli utilizza proprio la pittura e le arti figurative per analizzare l’idea di prospettiva in quanto percezione della realtà da parte di un osservatore collocato in una certa posizione.
- ItalianoEtty Hillesum alla scrivania: «si è sempre a casa sotto il cielo»Esther Hillesum, scrittrice olandese nata nel 1914, affida a un’amica i suoi diari prima di essere deportata ad Auschwitz, dove muore nel 1943. Grazie a questo gesto oggi conosciamo la sua opera, nella quale la scrittrice riflette su temi come la spiritualità, la libertà, lo studio dei classici.
- Latino e grecoL’intelligenza degli antichi, tra sagacia, ingegno e congetturaIntelligenza è la capacità di lettura e di discernimento della realtà. Già gli antichi avevano definito questo concetto nelle sue diverse sfaccettature. Ce ne parla Roberta Ioli.
- Latino e grecoIl futuro è alle nostre spalle, e giunge da lontanoSe il tempo in sé è un enigma, ancora più inestricabile è per noi l’enigma del futuro. Nelle lingue antiche l’espressione del concetto di futuro è complessa: Roberta Ioli ne offre un’analisi sia per il latino che per il greco.
- Latino e grecoTra leggerezza e gravità: discorsi alati, parole come neveRoberta Ioli analizza l’uso che Calvino fa del concetto di leggerezza attraverso un viaggio nelle origini antiche del termine.
- Latino e grecoA partire da un vuoto semantico: tollerare, portare, sopportareL’idea di tolleranza nel mondo classico si ricostruisce partendo dalla sua negazione ed è distante dai concetti moderni e contemporanei. Roberta Ioli traccia un breve vocabolario ragionato delle parole greche e latine legate alla tolleranza.
- Latino e grecoFelicità è fertilità dell’animo: le vie degli antichiRoberta Ioli descrive le varie accezioni del termine “felicità” del mondo antico presentando le visioni di Socrate, Pindaro e Aristotele.
- Latino e grecoKrisis: dal giudizio alla scelta, dalla crisi al cambiamentoIl termine “crisi” deriva dal greco krisis , che significa “scelta”, “separazione”, “giudizio”. Alludeva infatti alla perizia con cui gli agricoltori separavano il grano dalle piante infestanti ma ha poi assunto diversi significati e sfumature, di cui ci parla Roberta Ioli, in ambiti come quello filosofico, storico, politico e scientifico.
- Latino e grecoMoltitudine, massa, follaA partire dal greco dêmos (δῆμος), traducibile con «popolo», derivano termini come «demografia», «democrazia», «demoecologia», per citarne solo alcuni. Roberta Ioli ripercorre il lungo cammino del dêmos verso l’idea di popolo.
- Latino e grecoIsonomia: un’uguaglianza difficile da conquistareRoberta Ioli ci accompagna alla scoperta del termine Isonomia, alla lettera “parità di diritti”. Si tratta di un concetto complesso, nella cui articolazione è implicito il riferimento al suo opposto, cioè l’idea di diversità.
- FilosofiaLibertà, parresìa e cura: l’esempio di SocrateGrazie all’analisi dei testi di Platone che parlano di Socrate, perfetto filosofo “parresiastico”, Roberta Ioli ci accompagna alla scoperta del concetto di libertà nel mondo antico. Il greco antico per esempio, aveva due parole distinte per indicare il concetto di libertà: Eleutheria , libertà nell’accezione politica, e Parresìa , libertà di parola.
- Latino e grecoCosmetica, cosmo, bellezzaRoberta Ioli racconta quale fosse nel mondo antico l'idea di bellezza e di cosmetica, passando per le opere di Platone, Galeno, Gorgia di Lentini. Secondo Platone per esempio, la cosmetica non provvederebbe alla bellezza autentica, ma sarebbe responsabile di una bellezza posticcia, artefatta.
- Latino e grecoClima, cambiamento, armonia: lo sguardo degli antichi sull’ambienteGli antichi Greci non ci hanno tramandato un concetto preciso per definire il rapporto tra essere umano e ambiente. Eppure, in diversi racconti, troviamo umani puniti dalla natura e dalle sue divinità per aver utilizzato le risorse in modo indiscriminato: Roberta Ioli analizza l' Agamennone eschileo, l' Inno a Demetra di Callimaco, Le opere e i giorni di Esiodo.
- Latino e grecoLa prima donna: Pandora, l’indefinibilePrima donna a comparire sulla terra, Pandora segna la fine dell’età dell’oro: incarna la distanza incolmabile rispetto al mondo divino e tuttavia la sua bellezza, simile a quella delle dee, la rende memoria di un’originaria condivisione. Con lei si apre il divario tra identità e differenza, e si afferma il regno della duplicità: Pandora è soglia tra bene e male, punto di intersezione tra cielo e terra, tra natura e cultura.
- Latino e grecoVerità, falsità e il giusto inganno della poesia anticaL’epica greca tende a distinguere falsità e inganno, riconoscendo nel primo l’atto linguistico del dire ciò che non è in rapporto alla realtà e ai suoi accadimenti. Molto più complesso è il lessico dell’inganno, a cui corrisponde una ricca varietà di sfumature in base al grado di distacco e deviazione dalla verità, o al suo occultamento.
- ItalianoL’Ulisse di Dante, tra profezia e meravigliaL'Ulisse dantesco è una figura che si staglia sull'immaginario letterario con tutta la sua forza, capace di accogliere le interpretazioni più varie, di epoca in epoca: da eroe simbolo di desiderio di sapere a conoscitore di un nuovo mondo, a eroe ribelle e titanico, che sfida i limiti imposti all'essere umano. Un 'universale' letterario che spiega cosa significa "essere un classico".
- Latino e grecoLe parole del virusVirus, immune, malattia, morbo, sintomi: Roberta Ioli ci guida attraverso l’etimologia di alcuni dei termini che abbiamo sentito più spesso negli ultimi mesi.
- Latino e grecoLe vie dei cantiNel mondo greco, il poeta-aedo è un abile artigiano che crea e modella a partire dagli elementi di cui dispone. Egli pratica non la semplice memorizzazione, ma la rimemorazione, che implica una possibilità di variazione del corpo narrativo principale, una combinazione sempre nuova del materiale che struttura la composizione a tutti i livelli narrativi.
- Latino e grecoTempus collige et serva: a proposito della velocità e lentezza del tempoIl sentimento della brevità della vita e della rapacità del tempo domina la poesia arcaica di Mimnermo e Saffo. Per Lucrezio il tempo non possiede né velocità né lentezza e può esistere solo in relazione agli uomini e ai loro accadimenti. Per Seneca la percezione umana di esso è condizionata dalle nostre scelte.