- Latino e grecoLa follia degli antichi: mania,lyssa,ekstasisRoberta Ioli ci parla del rapporto complesso tra il mondo antico e la follia, intesa non propriamente come stato patologico, ma come invasamento indotto dagli dei, sia esso l’enthysiasmos di cui gode il poeta “posseduto” dalle Muse, o la condizione in cui i numi hanno fatto precipitare il mortale per qualche sua colpa.
- FilosofiaIl mondo è una casa: mundus, kosmos, oikiaMondo, cosmo, globo, globale: Roberta Ioli ci mostra come tutte le parole delle lingue antiche che appartengono a questo campo semantico evocano l’idea di un universo complesso ma riconoscibile, governato da un ordine razionale.
- FilosofiaSonno, veglia, e i sogni delle due porteGli antichi erano interessati al valore profetico dei sogni, che non “si fanno”, bensì “si vedono”. Omero parla due tipi di sogni: quelli veridici, inviati dagli dei tramite la porta di corno, e quelli ingannatori, frutto di demoni maligni, che passano attraverso la porta eburnea. Roberta Ioli ci conduce quindi nei sogni di Penelope raccontati proprio da Omero nell’Odissea.
- Latino e grecoLe parole del virusVirus, immune, malattia, morbo, sintomi: Roberta Ioli ci guida attraverso l’etimologia di alcuni dei termini che abbiamo sentito più spesso negli ultimi mesi.
- ItalianoL’Ulisse di Dante, tra profezia e meravigliaL'Ulisse dantesco è una figura che si staglia sull'immaginario letterario con tutta la sua forza, capace di accogliere le interpretazioni più varie, di epoca in epoca: da eroe simbolo di desiderio di sapere a conoscitore di un nuovo mondo, a eroe ribelle e titanico, che sfida i limiti imposti all'essere umano. Un 'universale' letterario che spiega cosa significa "essere un classico".
- Latino e grecoVerità, falsità e il giusto inganno della poesia anticaL’epica greca tende a distinguere falsità e inganno, riconoscendo nel primo l’atto linguistico del dire ciò che non è in rapporto alla realtà e ai suoi accadimenti. Molto più complesso è il lessico dell’inganno, a cui corrisponde una ricca varietà di sfumature in base al grado di distacco e deviazione dalla verità, o al suo occultamento.
- Latino e grecoMímesis, fingere, copiaNel mondo classico, letterario e artistico, chi 'copiava' non era un impostore, ma un artista capace di padroneggiare canone e modelli; così le parole greche e latine riconducibili al concetto di "copia" non avevano, come oggi, connotazioni negative
- Latino e grecoChronos, kairòs, aiòn, eterno ritornoI Greci avevano tre parole per indicare il tempo: chronos, aiòn e kairòs. E almeno due idee sul suo andamento, lineare o circolare. Roberta Ioli ci accompagna in un affascinante percorso attraverso la cultura antica, che arriva al concetto di eterno ritorno, ripreso nel pensiero moderno da Nietzsche
- FilosofiaLavoro: ponos, ergon, negotium, otiumNell'Antica Grecia il lavoro era considerato negativamente. Nel mondo romano al di fuori del lavoro, nel sacro otium, c'è la costruzione dell'uomo politico. Roberta Ioli mostra come gli antichi tendessero a disprezzare il lavoro come produzione frenetica e fatica svuotata di senso, ostaggio di una eccessiva smania di ricchezza
- FilosofiaEros ispido, scalzo e filosofoL'etimologia del termine latino "desiderare" porta con sé un esplicito riferimento alle stelle: chi desidera è colui che anela a qualcosa di distante, a volte inaccessibile. Roberta Ioli mostra come lo stesso rimando alla lontananza di ciò che è desiderato si ha anche nei termini greci che designavano il desiderio
- FilosofiaConfine, limite, sogliaIl confine è un concetto che nel mondo antico greco e latino ha avuto un enorme rilievo. Il limite è ciò che separa l'ordine dal caos, il conosciuto dallo sconosciuto, il giusto dallo sbagliato. Tuttavia il confine può sempre essere superato: a patto, però, si abbia con sé una buona guida
- Latino e grecoI libri, visibili e segreti come gli astriA partire da considerazioni etimologiche e storiche, Roberta Ioli ci parla del libro nel mondo antico e in particolare della sua evoluzione come oggetto (dal "rotulus" al "codex")
- FilosofiaGioco, ludus, paignion, enigmaIl pensiero antico ha visto nel gioco un’unione inscindibile tra leggerezza e serietà, fra azione (ludus) e divertimento (iocus). Roberta Ioli mostra come alcuni grandi filosofi dell'Antica Grecia riflettano sul gioco: secondo Platone, per esempio, il gioco ha un ruolo educativo, per Eraclito è saggezza
- Latino e grecoMigrante, meteco, straniero, ospiteOggi la figura del migrante si è oggi caricata di valenze simboliche talmente negative da diventare l’emblema di un’alterità onnivora e distruttrice. Nel mondo antico la concezione del migrante era ben diversa, come evidenziato anche dall'organizzazione della polis e da alcuni episodi dei poemi omerici
- FilosofiaDenaro, ricchezza, libertàSe il latino aveva più parole per designare il denaro, il greco antico ne prevedeva sostanzialmente una. Roberta Ioli parla anche del rapporto tra la ricchezza e la felicità in un racconto di Erodoto e fra ricchezza e libertà di pensiero, in cui è emblematica la figura di Socrate
- Latino e grecoVoto, promessa, preghieraLa parola italiano "voto" non designa solo il voto elettorale, ma anche i sacrifici e le promesse alle divinità. Roberta Ioli ci mostra come latino e greco utilizzassero due diversi lemmi per riferirsi ai due significati di "voto": in latino la dicotomia è fra votum e suffragium, in greco fra euché e psēphos
- FilosofiaRivoluzione, ovvero il ciclico ritorno dell’identicoPiù che una violenta e discontinua spaccatura con l'esistente, per gli antichi la rivoluzione è un ciclico, inesorabile, eterno ritorno. Dall'etimologia ai Libri Sibillini, Roberta Ioli ci mostra il concetto di rivoluzione nel mondo antico
- FilosofiaTra passato e presente, memoria e oblioTempo, memoria, poesia: Roberta Ioli mostra come nell'Antica Grecia il poeta sia immerso nel tempo in cui vive ma anche in quello eterno delle Muse che lo ispirano. Il legame con il tempo si sviluppa anche nella polarità tra memoria e oblio, esperienza centrale non solo del poeta ma anche di chi fruisce dell'opera poetica
- FilosofiaLa tartaruga canora e la potenza della musicaUna musica per noi perduta, ma importantissima nel mondo classico. Roberta Ioli ricostruisce la storia dell'intreccio tra musica e poesia a partire dagli Inni omerici.
- FilosofiaSenofane, Parmenide e gli antichi poeti-scienziatiLa figura dello scienziato-letterato trova anticipatori remoti all’alba della filosofia greca, quando era possibile essere poeti e physikoì, in un’armonica conciliazione dei saperi. Roberta Ioli ci parla degli antichi filosofi che scelsero di usare la tradizione epica per esprimere non più miti e genealogie di dei, ma un sapere tecnico-scientifico.
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