Giocare a dadi con il mondo
Approfondimenti e percorsi didattici sulla fortuna (febbraio 2019).
Di fronte al gioco d'azzardo le scienze sociali hanno reagito in modo diverso: dalla psicologia all’antropologia, gli studiosi indagano le motivazioni e i bisogni che spingono una persona verso un comportamento che porta più perdite che guadagni e si chiedono quale sia il significato di questa pratica all’interno di una certa cultura.
Nel nuovo sentiero di parole Francesca Dragotto ci racconta storie di voces mediae e di altri accadimenti linguistici legati alla fortuna: dalla sua etimologia ai suoi parenti, anche quelli più inaspettati (come "infortunio", "infortunato", "fortuìto").
La fortuna è una “sceneggiatrice” fatta e finita, a cui basta affidarsi per avere storie che travalicano i confini della realtà. L’unico problema per gli sceneggiatori reali è questo: non seguirla troppo sul suo terreno perché, quando esagera, fa diventare inverosimili anche le storie vere.