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Alta velocità

Approfondimenti e percorsi didattici sulla velocità (dicembre 2019)

Tempus collige et serva: a proposito della velocità e lentezza del tempo
Il sentimento della brevità della vita e della rapacità del tempo domina la poesia arcaica di Mimnermo e Saffo. Per Lucrezio il tempo non possiede né velocità né lentezza e può esistere solo in relazione agli uomini e ai loro accadimenti. Per Seneca la percezione umana di esso è condizionata dalle nostre scelte.
C’è futurismo e futurismo
Nei primi anni del Novecento al centro dell’interesse degli artisti vi è il fattore movimento, metafora delle trasformazioni dell’epoca e della sua velocità. Mentre Boccioni rappresenta il dinamismo e la concretezza spaziale in pittura e in scultura, Arturo e Carlo Ludovico Bragaglia creano immagini fotografiche in grado di ritrarre la realtà, che muta nello spazio e nel tempo.
Cinema e velocità

Treni, autobus, corse a piedi, a cavallo, in motocicletta o in Formula 1 ma anche film di animazione con automobili da corsa con un cuore umano: la velocità è una parte essenziale di moltissime delle storie raccontate dal cinema.

Fast o slow? Cibo, modelli di vita e visioni socio-culturali
Nato negli Stati Uniti negli anni ’50, il fast food come lo conosciamo oggi si è rapidamente diffuso, penetrando anche in contesti ricchi di secolari tradizioni culinarie. Come si spiega un simile successo? Quali sono le conseguenze? E quali sono state le reazioni a questa “americanizzazione”?
Treni veloci e sempre in orario. Adolf Eichmann, il capostazione dello sterminio
Adolf Eichmann, lo “specialista” si dedicò con grande attenzione alla pianificazione dei trasporti per assicurare rapidità e puntualità dei treni merci carichi di esseri umani. Questi treni erano diretti ai campi di sterminio lungo le linee ferroviarie ramificate in tutta Europa.
Inseguire la velocità, viaggiando con lentezza
Viaggiare nell'antichità richiedeva notevoli investimenti di tempo, energie e denaro. Eppure i Romani delle classi ricche non rinunciavano a viaggiare, per necessità o per piacere, e apprezzavano i mezzi di trasporto “più veloci”.
Parlare per immagini
Arriva in libreria la “Chiave di scrittura”, edita da Zanichelli, che raccoglie i testi dedicati alle figure retoriche, pubblicati finora da Andrea Tarabbia in questa rubrica.
«Non c’è tempo!». La velocità tra miti del progresso e tirannia della quotidianità
Le tecnologie introdotte con la rivoluzione industriale hanno permesso di fare in meno tempo le stesse attività: questo però non ha aumentato il tempo a nostra disposizione ma ha generato una inutile sovrapproduzione di merce. L’accelerazione dei ritmi degli ultimi decenni non sembra più avere neanche un preciso obiettivo da raggiungere: il movimento è diventato è fine a sé stesso.
Parenti (vicini e lontani) di velocità

"Velocità" e "Veloce" sono termini fondamentali della lingua ma hanno una difficile de-finizione. Il radicale alla base di "veloce" è attestato nella famiglia linguistica indoeuropea, e non è presente solo nel ramo italico e latino ma anche in quello germanico. "Velocitare", "velocipedastro", "velocizzare": sono tutti termini che derivano da questa radice e che possono dare spunto a riflessioni interessanti

«Quanto ci hai messo?»
Andrea Tarabbia ci accompagna nel laboratorio di alcuni scrittori per capire perché alcune opere importanti sono state scritte in pochi giorni mentre altre hanno bisogno di anni di gestazione, ma anche per scoprire se esiste una relazione tra i tempi di composizione e la natura del testo.