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Another brick in the wall

Approfondimenti e percorsi didattici sui muri (dicembre 2018).

Il muro violato e il peccato originale di Roma
La storia della fondazione di Roma è anche la storia di un muro, violato prima ancora di essere eretto, e di una competizione tra fratelli finita nel sangue. Sangue fraterno che macchia l'atto di nascita della città e costituisce un imbarazzante precedente per la comunità che nel mito di fondazione riconosce la propria identità civile e politica.
I muri di Bauman
Campi profughi e i quartieri fortificati: due “muri” generati dalla paura degli altri, degli immigrati e più in generale degli estranei al nostro gruppo sociale. Secondo il sociologo Zygmunt Bauman - spiega Claudio Fiocchi - i muri sono una manifestazione dell’ennesima paura della società globalizzata e un tradimento dei valori su cui si è basata la fondazione dell’Europa.
Cinema e muro

Una sfida: ecco che cos'è il "muro" per il cinema. Un ostacolo da superare, una difficoltà da vincere, un'impresa da compiere. Senza muri non c'è né storia né avventura. Ma l'happy end dei tempi d'oro, purtroppo, non è più una certezza...

Le fondamenta del muro: il blocco di Berlino del 1948
Il 1948 è considerato un anno chiave per comprendere la storia del conflitto Est-Ovest e le fondamenta psicologiche alla base della costruzione del muro di Berlino, avvenuta nel 1961. Il 24 giugno 1948 l’Unione Sovietica blocca gli accessi ai settori occidentali della città: in attesa di una soluzione diplomatica, Berlino Ovest viene rifornita per mesi attraverso un ponte aereo.
Una nuova figura retorica, una figura che si chiama anadiplosi
L’anadiplosi è una figura retorica che usiamo spesso non solo in poesia, ma anche nel linguaggio comune: per recuperare il filo del discorso, ribadire un concetto, sottolineare un’immagine o renderla più evocativa.
Utopie e mondo reale. Quando i muri promettono la felicità
Lo spazio urbano ha riflettuto nel susseguirsi dei secoli precise visioni politiche e sociali. Per Platone è importante abbattere ogni barriera interna alla città che possa causare attriti e tensioni tra i suoi abitanti. Nel progetto di Thomas More, le barriere artificiali e naturali di Utopia la rendono di fatto un luogo inaccessibile dall’esterno. Oggi le “gated community”, aree abitative chiuse e sorvegliate, incentivano la creazione di gruppi sociali omogenei, in opposizione alla visione di città come luogo di incontro.
Un incontro tra opposti nell'alto delle antiche mura
Nella letteratura classica le mura assumono un significato simbolico molto ricco: rappresentano un limes da attraversare, un confine tra dimensioni antitetiche e complementari. Segnano quindi una linea di passaggio da uno stato dell’anima al suo opposto, ma sono anche un luogo di guerra e morte, il luogo dell’incontro dell’amore e il luogo dell’attesa.
Un muro critico contro le fake news

In questo nuovo sentiero di parole Francesca Dragotto mette in comunicazione la parola "muro" con il suo contrario, la parola "ponte". Il muro, spesso associato a valori negativi, può avere anche ruoli positivi e, viceversa, il ponte per eccellenza - ovvero il nostro cervello - deve essere allenato, criticamente, a non consentire il passaggio di conoscenze false e fake news.