- ItalianoDal “tutto qui” all’“eccetera”. Elenchi, liste, cataloghi in letteraturaDa Omero a oggi, la letteratura si è divertita a compilare elenchi, liste di cose, idee, persone. Perché? Perché a volte il mondo è troppo vasto per essere riassunto in poche frasi, e ha bisogno di essere catalogato. Ma ci sono vari tipi di elenchi: c'è quello che allude a un mondo chiuso, finito, e c'è il mondo dell'indicibile, dell'infinito. O, come diceva Umberto Eco, dell'eccetera.
- Scienze umaneUomini e cose. Il collezionismo tra passione privata e risorsa pubblicaAttraverso coppie di criteri come interesse privato/interesse pubblico, oggetto neutro/oggetto significante e altri, le scienze umane e sociali fanno emergere sfaccettature e finalità, in alcuni casi quasi contrapposte, della peculiare tendenza umana a instaurare relazioni con gli oggetti.
- Storia e geografiaTra religiosità e collezionismo: il culto delle reliquieIl culto delle reliquie ha origini antichissime, che si possono fare risalire all’alba dell’uomo. Alla venerazione dei corpi di santi, martiri e eroi si è affiancata fin dalle origini dell’età cristiana una propensione al collezionismo delle reliquie, che continua ancora oggi a mandare segnali di spiccata vitalità
- Latino e grecoVerre e Cicerone, due volti del collezionismo romanoL'accusa di concussione sostenuta da Cicerone contro Verre comprende il saccheggio dei tesori artistici di cui la Sicilia era ricchissima. L'insana passione per l'arte rimproverata a Verre rivela, al di là della strategia retorica dell'accusa, un progetto ambizioso che va oltre il desiderio di adornare le proprie ville di opere d'arte, irrinunciabile status symbol della classe dirigente romana: quello di Verre è un collezionismo in grande scala, che si rivolge al mercato di lusso della capitale.
- FilosofiaBibliofili e bibliomani?I libri possono essere amati per il loro contenuto, ma anche come semplici oggetti, da custodire gelosamente senza mai sfogliarli. Già prima della nascita della stampa esistevano grandi estimatori del libro, disposti a dilapidare una fortuna pur di avere tra le mani un testo poco diffuso. Di fronte a questo atteggiamento, il vero filosofo si distingue perché sa rinunciare a una biblioteca ricca di tomi, ma povera di contenuti.
- Storia dell'arteCinema e collezionismoMozziconi di sigarette, biglietti ferroviari, capolavori artistici, addirittura persone in carne e ossa: non c’è limite alla fantasia del collezionista, così come non c’è limite alla fantasia degli autori cinematografici. Il tema del collezionismo attraversa ogni genere, dalla commedia all’horror. E non conosce limiti temporali: film del passato, film dei nostri giorni, in un continuo scambio con la letteratura e le suggestioni della vita reale.
- Latino e grecoCollezionare parole, suoni, praticheIn questo sentiero si parte dal termine "collezione" per mostrare come tutta l’esperienza linguistica di ciascun(a) parlante costituisca un vero e proprio repertorio di collezioni: di parole, di suoni, di regole e pratiche d’uso.
- Storia dell'arteLo specchio delle brame. Il collezionismo nella vita di Isabella d’Este e di Cristina di SveziaTerreno solitamente maschile, il collezionismo ha visto importanti figure femminili emergere e imporsi con ferma determinazione. Due protagoniste indiscusse del gusto del proprio tempo e grandi collezioniste d'arte furono Isabella d’Este, marchesa di Mantova, e Cristina, regina di Svezia.