- Il World Food Programme ha vinto il Premio Nobel per la pace 2020“per il suo impegno nel combattere la fame, per il suo contributo nel miglioramento delle condizioni di pace nelle aree di conflitto e per guidare gli sforzi nella prevenzione dell’uso della fame come arma”
- Italiano“Il Covid” o “la Covid”?Maschile, femminile oppure entrambi? Come si stabilisce il genere di un neologismo? Mario Cannella, curatore dello Zingarelli, ci fa entrare nell'officina del vocabolario per conoscere meglio il lavoro del lessicografo
- Scienze umaneIl Covid tra resistenze e cambiamenti di abitudiniLa celebrazione della morte, la reazione alla malattia, la relazione con gli altri: l’attuale emergenza sanitaria ha investito alcuni degli ambiti che sono oggetto dell’osservazione antropologica. Il panorama della nostra vita quotidiana sta cambiando, anche se è difficile prevedere quanto gli effetti di questa inattesa rivoluzione saranno definitivi.
- Storia dell'arteViaggi, commerci, epidemie e quarantene in età moderna. I lazzaretti di Venezia raccontano un futuro passato.Dalla sua fondazione alla caduta, Venezia è sempre stata fiera del complesso sistema di rotte di navigazione che le garantiva un’economia marittima invidiabile. Ma quando durante la peste del Trecento quasi un terzo della popolazione europea perse la vita, il Senato della Serenissima cercò di trovare un compromesso tra il commercio senza vincoli e l’assoluto isolamento, per bilanciare danni economici e benefici sanitari.
- Storia e geografiaLa pandemia tra emergenza e normalizzazioneIl bilancio degli effetti economici della pandemia e le proiezioni per futuro continuano ad essere estremamente preoccupanti. Ma qualcosa sta cambiando: si è diffusa una maggiore consapevolezza della pericolosità unita a un desiderio fortissimo di riprendere il corso consueto della vita. Al tempo stesso, le spinte “sovraniste” sembrano aver perso qualche colpo e l’approvazione del cosiddetto Recovery Fund ha segnato un passo avanti molto significativo.
- FilosofiaEmergenza, diritti, precarietà. La filosofia contemporanea alla prova della pandemiaSin dalle prime settimane dell’emergenza sanitaria, filosofi e intellettuali si sono interrogati sulla legittimità dei provvedimenti e sulle possibili conseguenze per le nostre democrazie. In Italia, Giorgio Agamben si fa portavoce di coloro che vedono nelle misure adottate in questi mesi un’azione sproporzionata e pericolosa, mentre Umberto Galimberti ha evidenziato il bisogno di recuperare un’etica che responsabilizzi il singolo.
- Storia dell'arteCinema e pandemiaSeguendo le tracce lasciate dalla storia, il cinema ha ripercorso più volte lo stesso copione: il diffondersi della paura, la ricerca di un rimedio, la caccia al capro espiatorio, l’accavallarsi delle false notizie. Vediamo quali film hanno trattato questo tema da Nosferatu, il personaggio immaginario accostato alla Peste nel capolavoro di Murnau del 1922, fino alla teoria del complotto di Romero e del suo La città verrà distrutta all’alba degli anni ’70.
- ItalianoGuarireIn questo approfondimento Andrea Tarabbia ci propone un percorso dentro quei testi di letteratura che hanno a che vedere con il tema della guarigione: “La Montagna incantata” di Thomas Mann, la più importante narrazione dedicata a tubercolosi e sanatori, “Diceria dell’untore” di Gesualdo Bufalino, libro complesso e metafisico ambientato in una fantomatica «Rocca» vicino Palermo, “Tutto chiede salvezza” di Daniele Mencarelli, che racconta in forma romanzata l’esperienza dell’autore in un reparto psichiatrico.
- Latino e grecoEpidemie e società: longue durée e attualitàLa cosiddetta “peste antonina” (166-180 d.C.), portata dai soldati dell’esercito romano di ritorno dalle campagne contro i Parti, causò uno stravolgimento epocale nel sistema economico e geopolitico europeo. Qualcosa di analogo a quello che sembra stia avvenendo oggi: una pandemia che ha innescato un cambiamento, condizionando, non necessariamente in modo negativo, gli assetti economici e sociali degli stati colpiti.
- Latino e grecoLe parole del virusVirus, immune, malattia, morbo, sintomi: Roberta Ioli ci guida attraverso l’etimologia di alcuni dei termini che abbiamo sentito più spesso negli ultimi mesi.
- La guerra dell’allegorismoDa molte settimane, ormai, il discorso si è fatto chiaro: tra tutte le retoriche possibili per raccontare la pandemia in corso, i media hanno scelto quella bellica. Trattare una malattia come una guerra è comodo, è facile e permette a tutti di comprendere la situazione. Ma questo linguaggio non è neutro: una malattia non è una guerra.
- ItalianoPrendersi cura del mondo con le parole. Letteratura, squilibrio, cecità, futuroLavarsi le mani, il rapporto tra gli animali e gli uomini, l’ecosistema: Andrea Tarabbia parte da alcune questioni legate al coronavirus e ci guida in un viaggio letterario attraverso uno degli obiettivi dell’Agenda 2030, quello relativo alla salute e al benessere di tutti.
- La Scuola in TVDa venerdì 17 aprile Rai Scuola ha arricchito la sua offerta didattica con le nuove lezioni di “La Scuola in Tv”, realizzate direttamente da docenti e insegnanti indicati dal Ministero dell’Istruzione.
- FilosofiaPrendiamola con filosofiaSabato 21 marzo, in diretta streaming, filosofi e filosofe, divulgatori e divulgatrici di varie discipline offriranno gli strumenti teorici e pratici per affrontare questo momento
- Speciale CoronavirusI nomi della paura all’epoca del Covid-19: psicosi, fobia, angoscia"Paura", ma anche "psicosi", "angoscia" e "fobia". Sono parole che usiamo e stiamo sentendo molto spesso in questo periodo segnato dall'emergenza sanitaria. Andiamo a conoscere più da vicino come la psicologia definisce e studia questi termini
- Storia dell'arteL’arte ai tempi del Coronavirus: iniziative social e performance in streamingCome avvenuto già in Cina, anche in Italia con l’emergenza Coronavirus i musei e le istituzioni hanno iniziato a proporre nuove iniziative per coinvolgere il pubblico e per portare avanti le attività a porte chiuse.
- Speciale CoronavirusTra santi e dottori: la peste e i suoi simboliLe opere d’arte traducono in immagini speranze e paure della società che spesso nascono da problemi concreti: per secoli, la peste è stata uno di questi. Che cosa possiamo imparare sull’argomento grazie ai documenti visivi?
- ItalianoIl contagio: luoghi comuni ieri e oggiLe più celebri descrizioni di pestilenze nella letteratura mostrano la presenza di tópoi ricorrenti: la discussione sull'origine della malattia, i sintomi e il decorso, l’incapacità della politica e dei medici a contrastare il contagio, la desolazione delle città e delle campagne, la mancanza di pietà per i moribondi e per i defunti e la disgregazione del vivere civile, sostituito dal sospetto reciproco.